
Da quando ho acquistato una bottiglia di Coca Buton mi è venuta voglia di cocktail. Non sono un grande bevitore di super alcolici o misture di vario genere, ma ogni tanto non mi dispiace assaggiare qualcosa di sfizioso. Magari fresco e con una media gradazione, di quelli che scendono in men che non si dica. Il liquore c’era, la voglia di fare esperimenti pure, l’unica cosa che mancava era lo shaker. C’è voluto poco per prendere la decisione, ancor meno scegliere il prodotto giusto (merito di Amazon che ancora una volta viene in mio soccorso) ed eccomi proprietario dell’attrezzatura necessaria.
Bartender Soul
Mi ha colpito subito per il design (ammetto di dirlo spesso nei miei post, ma è la prima cosa che noto. Sarà una deformazione professionale) semplice ed efficace, aspetto da non trascurare visto che il maggior utilizzo lo farò in presenza di ospiti. Esibirmi con un articolo così elegante mi farà fare una bella figura, a patto di realizzare cocktail decenti.
Il kit Bartender Soul comprende:
- Uno shaker da 750 ml di capacità, con filtro interno posto sulla parte superiore. Quest’ultimo serve per versare i cocktail senza aggiungere ingredienti solidi (per esempio ghiaccio o fette di limone) ed è facilmente removibile.
- Un misurino da 15 e 30 ml (mezza oncia e un’oncia), basta girarlo per utilizzare la capienza che ci interessa.
- Filtro esterno Hawthorne Strainer che solitamente viene impiegato con i Boston shaker o americano. In questo caso va posto all’interno dello shaker con le molle rivolte verso il basso al fine di fermare ghiaccio e altri ingredienti soldi quando si versa il cocktail.
I materiali sono di ottima qualità, lo si capisce subito vedendoli, e questo consente una maggiore durata nel tempo oltre a una ridotta usura dovuta dagli inevitabili lavaggi (ricordo che si può mettere tranquillamente in lavastoviglie).
Suggerimenti per preparare un buon cocktail
Bartender Soul è semplice da usare una volta deciso il tipo di cocktail da preparare, ma è bene seguire alcuni accorgimenti. Il primo ingrediente da versare è il giaccio, deve riempire almeno 2/3 dello shaker, successivamente (a seconda della ricetta) zucchero, latte o uova, succhi di frutta e in ultimo i liquori partendo da quello con la gradazione alcolica più bassa. A questo punto va messo il filtro, se serve, e il coperchio chiudendolo con cura per evitare fuoriuscite di liquido. Il trucco per una perfetta shakerata è immaginare il miscelatore diviso in tre parti. Una mano deve coprire la prima e la seconda mentre l’altra va posizionata sulla seconda e terza parte dello shaker. Se la ricetta prevede l’uso di bevande gassate come l’acqua tonica, queste vanno aggiunte a parte, nel bicchiere da cocktail.
Questi ed altri interessanti consigli me li ha forniti il venditore subito dopo l’ordine d’acquisto. Sono stato contattato ben due volte per email, ricevendo una lunga serie di suggerimenti per sfruttare al meglio il loro prodotto, averne cura nella maniera più idonea e realizzare ottimi cocktail. Un modo di fare piacevole che denota molta professionalità e che non si limita ai soliti ringraziamenti di rito.
Con il kit Bartender Soul ho anche ricevuto un ricettario in formato PDF che userò senz’altro nei prossimi mesi visto che il caldo è finalmente arrivato e sarà un piacere preparare bibite per i miei ospiti.
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