Nel post sul Coca Buton accennavo, tra gli altri, ai motivi che mi hanno spinto ad acquistarlo dopo tanti anni. Pensare al passato mi ha fatto tornare indietro a gli anni novanta, quando la voglia di provare qualcosa di nuovo ci spingeva verso esperimenti di ogni tipo. Parlo al plurale perché questo tipo di “ricerca” la facevo assieme ai miei amici, il sabato nera o quando c’era l’occasione per far festa. Ed ecco che si compravano liquori di tutti i tipi, spesso di qualità “improbabile“, si assaggiavano birre di marche mai sentite sperando di individuarne una degna di diventare la preferita, si andava nei pochi bar di fiducia per assaggiare un cocktail fidandosi dei suggerimento del barman.
La passione per il Coca Fizz è nata proprio in quel periodo, o giù di lì, all’Imperiale, storico bar di Catanzaro.
Coca Fizz, la ricetta
Inutile dire che trovandomi con una bottiglia di Coca Buton fresca di pacca la prima cosa che ho pensato è stata preparare un bel cocktail. Peccato non aver la ben che minima idea su come si prepara e sulle quantità da usare. Mi sono affidato a Google, ma stranamente non ho trovato risultati degni di nota.
Questa volta più che il motore di ricerca si è rivelato utile contattare i vecchi amici. Quelli che mi facevano compagnia nelle scorribande allo storico bar cittadino.
4 parti di Coca Buton, 1 parte di succo di limone, 4/6 parti di acqua tonica, 1/2 parte di zucchero.
Pochi ingredienti e procedimento di una semplicità estrema anche se ho pensato di complicarmi la vita usando uno shaker. Ma lo avevo comprato da poco e mai utilizzato fino a quel momento.
Shaker o bicchiere che sia bisogna versare il Coca Buton, il succo di limone e lo zucchero. Miscelare con vigore per un paio di minuti e versare in un bicchiere alto e stretto aggiungendo subito dopo l’acqua tonica. Una veloce mescolata per amalgamare il tutto ed ecco pronto il nostro Coca fizz.
La semplicità spesso paga, ecco perché ritengo il coca fizz un ottimo cocktail.
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