
Che bello, finalmente sono riuscito a trovare le cipolle rosse di Tropea al supermercato. Quelle vere e non la roba spacciata per la nota specialità calabrese, solitamente con un sapore molto diverso, direi pessimo.
Ecco perché la prima cosa che ho fatto è stato realizzare una bella marmellata, oramai mi sono specializzato e questa variante mi mancava.
Composta di cipolle rosse, piccante e in agrodolce
Ingredienti
300 grammi di cipolle rosse di Tropea – 150 grammi di zucchero – 100 grammi di aceto bianco – 100 grammi di peperoncino rosso piccante.
Preparazione: 10 minuti + almeno 3 ore di macerazione – Cottura: 40 minuti
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Foto: capovaticano.biz |
Ovviamente si parte dalla pulizia delle cipolle, pratica sempre poco divertente, e successiva sminuzzatura, per poi versarle in una pentola assieme allo zucchero, l’aceto e i peperoncini sminuzzati. Ho lasciato macerare per qualche ora (vi ricordo che più sta meglio è) al fine di togliere più acqua possibile. In questo modo, quando andremo a cuocere, resterà morbida allontanando anche il rischio di bruciarla.
La cottura dura circa mezz’ora-quaranta minuti, durante i quali dovremo girare molto spesso con un mestolo di legno, per non farla asciugare eccessivamente o attaccare alla pentola. La scelta di lasciare il composto leggermente liquido non ha una motivazione particolare, se non quella di differenziarla dalla marmellata di peperoncino che sono solito preparare.
Lo zucchero farà da collante, per cui resterà comunque compatta.
Mentre la composta è in cottura è bene dedicarsi alla sterilizzazione dei contenitori di vetro. Per la procedura vi rimando alla ricetta della marmellata di peperoncino.
Come usarla
La morte sua, come si suol dire, è con i formaggi stagionati o semi-stagionati. Niente male anche sui crostini di pane, specie se di grano duro e leggermente tostati sulla piastra, magari con un velo di formaggio spalmabile tipo Philadelphia.
Io che sono un buongustaio e non mi faccio mancare niente, ho usato la composta di cipolle rosse per accompagnare la provola fritta
Per quest’ultima pensavo di scrivere la ricetta in un post a parte, ma vista la semplicità posso farne a meno. In fin dei conti non bisogna far altro che passare una fetta di provola, spessa un paio di centimetri, nella farina, poi nell’uovo e per ultimo nel pangrattato.
Immergere in olio bollente fino a che non si sarà dorata e riporre su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Lasciate intiepidire e servire con la composta di cipolle di Tropea.
Non sono amante della cipolla, non perchè non mi piaccia, ma perchè mi resta indigesta. Però un crostino piccolo piccolo con la tua composta di cipolle rosse di Tropea (che conosco bene) e peperoncini lo proverei ben volentieri!
è vero che con le cipolle non vado d’accordo,ma con la provola fritta sì!!!
Ciao ti ho conosciuto grazie all’iniziativa di kreattiva il tuo blog è ricco di idee, ti seguo volentieri se ti va vienimi a trovare sul mio blog
spicchidelgusto ciao elisa
la cipolla rossa di Tropea però è molto digeribile rispetto alle altre. Forse hai uno stomaco delicato delicato
Ciao, passo grazie all’iniziativa di Kreattiva e visto che pure io sono appassionata di buon cibo e buna musica, mi sono unita ai vostri lettori!! Ottima la composta di cipolle di Tropea!!
ciao cara, grazie per la visita.
Colgo l’occasione per aggiungermi ai tuoi lettori e invitarti a
partecipare al nuovo evento nel mio blog? Questo è il link
http://cucinareinsiemeate2.blogspot.it/2013/10/nuovo-evento-vi-presento-la-mia-cucina.html
Se ti va vieni a trovarci per due chiacchiere, è un modo per
conoscere altre blogger come noi….
Ciao a presto
ma è tanto complicato leggere il nome di chi pubblica la ricetta, così si scopre che sono un uomo e il ciao cara c’entrancazzo?
Caro o Cara, prima di tutto nè nel mio post, dove sei passatoa non hai firmato nè salutato.
secondo dove cazzo sta scritto il tuo nome…(uso lo stesso tuo linguaggio così mi capisci meglio) mica posso perdere tempo a trovare dove cazzo hai scritto il tuo nome….
E terzo, se conosci bene l’italiano (ho un pò di dubbi dato il linguaggio nella tua gentile risposta) ANDREA è anche un nome femminile caroa
Adesso se ti va cancella il messaggio…….
non far vedere che sono riuscita a metterti a posto tuo…..
tanto adesso lo pubblico anche nel mio post
il mio nome sta sotto la ricetta, nel tuo post so di non aver “firmato” e infatti non mi sarei lamentato per questo. Il fastidio deriva dall’evidente interesse a spammare il tuo contest, senza nemmeno aver letto due righe della ricetta. Come vedi rispondo senza problemi, poi se vuoi pubblicare qualcosa nel tuo blog, fa pure la cosa non mi interessa minimamente. Addio “cara”
mmmm deve essere deliziosa….
ti seguo con gusto
un baciotto
http://follettinadelfeltro.blogspot.it/
Ciao Andrea,
In questo momento stanno macerando cipolle peppers zucchero e aceto… una domanda, anzi due …. dopo quanto la composta si può mangiare? Ed esiste un tempo massimo di scadenza? Grazie mille
Ciao Sarah, mi scuso per aver risposto con così tanto ritardo. La composta è pronta da mangiare subito, giusto il tempo di farla raffreddare. Se conservata bene, con il sottovuoto e tutto il resto, dura anche un anno (da chiusa ovviamente), ma è sempre consigliabile consumarla dopo nno troppo tempo per evitare problemi.
Grazie mille è già la terza volta che la rifaccio ed è molto buona!
Hai per vado altre ricette con i peperoncini piccanti? Grazie mille
Ciao Sarah, mi fa piacere che ti sia piaciuta, altre ricette simili ho quella della marmellata di peperoncino “normale” http://www.ricetteinmusica.com/marmellata-di-peperoncino/