Un paio di giorni fa leggevo una ricetta sui tajulì maceratesi e tra i sughi indicati uno era con fave fresche. Combinazione vuole che proprio in mattinata avevo fatto la spesa al mercato e comprandone un po’. Mi sembrava quasi doveroso sperimentare una ricetta che però ho dovuto, mio malgrado, stravolgere quasi del tutto. Si perché “l’esperimento” l’ho fatto questa domenica ed ovviamente gran parte degli ingredienti non li avevo. Ho quindi optato i Filei (leggi questo vecchio post per saperne di più) per un tipo di pasta tipica calabrese e per il resto mi sono arrangiato come ho potuto.
Ingredienti per una porzione
60 grammi di fave fresche
100 gr di pomodori pelati
100 grammi di Filei.
aglio e peperoncino q.b.
Olio extravergine d’oliva.
Pecorino grattugiato.
Qualche foglia di basilico.
Preparazione
La prima cosa da fare è pulire le fave, operazione veramente noiosa. Per questo motivo è meglio usarne di piccole, in modo da non dover togliere il rivestimento esterno (una volta cotto risulta tenero e gustoso). Il picciolo la comunque eliminato ed una volta terminato bisogna mettere ad imbiondire lo spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio d’oliva.
Aggiungere le fave, far insaporire per un paio di muniti, versare i pomodori pelati (in mancanza va bene anche la polpa).
Lasciare su fiamma dolce per una decina di minuti cercando però di non far restringere eccessivamente il sugo. In questo caso basta aggiungere uno o due mestoli di acqua di cottura. Salare e incorporare il peperoncino fresco tagliato finemente.
Far cuocere i filei per una decina di minuti, scolare e aggiungere il sugo. Spadellare per un paio di minuti dopo di che aggiungere il basilico, impiattare e versare il pecorino grattugiato.
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