
L’eleganza del tè verde si sposa alla perfezione con la sfiziosa piacevolezza del cioccolato fondente. Rigenerati con un fresco sorbetto fatto in casa.
Questa estate mi è presa a granite.
In parte per il caldo, per il voler fare qualcosa di diverso dal solito, per avere qualcosa di dolce e al tempo stesso economico, facile da preparare e non eccessivamente calorico.
GRANITA DI CIOCCOLATO FONDENTE E TÈ VERDE
Ecco come sono sono nati vari esperimenti che vi racconterò un po’ alla volta. Ho deciso di esordire con la granita più particolare e originale, idea nata dopo aver letto la ricetta di una mousse da fare con gli stessi ingredienti.
In questo caso sono solo quattro:
- 100 grammi di zucchero.
- 80 grammi di cioccolato fondente.
- 400 ml d’acqua.
- una bustina di tè verde (2 grammi ca.) della marca che preferite.
Comincio col dire che la prossima volta lo farò con il tè sfuso, quello che uso di solito e di qualità migliore, ma anche così la granita non è venuta male.
La prima cosa da fare è preparare lo sciroppo di zucchero, in questo caso in versione ultra light, versando lo zucchero e poi l’acqua in un pentolino. Fare andare su fiamma vivace, girando di continuo, fino a che l’acqua non bollirà.
Lasciare per due-tre minuti prima di spegnere.
Solitamente la proporzione dello sciroppo è due parti di zucchero e una d’acqua, ma in questo caso avrebbe addolcito eccessivamente il sapore del cioccolato fondente. da qui la scelta di farlo light.
Mettere la bustina di tè nello sciroppo e lasciare a raffreddare. Nel frattempo ci dedicheremo al cioccolato, da far sciogliere a bagnomaria in un pentolino di ferro. Questa parte la salto, su non ditemi che non sapete come si fa il bagnomaria (che ricordo non essere uno stabilimento balneare del riminese).
Una volta terminato ho incorporato il “tè sciroppato” girando con forza per sciogliere gli eventuali grumi. Terminato il lavoro bisogna far raffreddare per poi mettere il pentolino nel freezer.
Dopo circa due ore bisogna andare a controllare e, con una frusta o una forchetta, rompere i cristalli di ghiaccio formatisi, mischiando il tutto. Lasciare ancora al freddo, ripetendo l’operazione ogni mezz’ora fino a che la granita non sarà della consistenza desiderata.
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Arricchita con scorse candite di limone |
Ovviamente il paragone con le vere granite, quelle siciliane intendo, non è nemmeno da pensare, ma meglio di niente.
Non resta vi resta che godere la granita con
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e va bene, non sarà sicula originale, ma è bella lo stesso…però io continuo a preferire la classica al limone.
una vera delizia da come l’hai descritta, sono tentata di provarla ma al posto del tè verde userò il tè nero, che preferisco
pure io, ma volevo fare il raffinato
ma sai che i due gusti non avrei pensato di abbinarli e che stessero bene? non mi resta che provare!!
mi piace questa ricetta