
Ingredienti per quattro persone
100 gr di filetto di trota.
100 gr di filetto merluzzo.
100 gr di gamberetti.
300 gr di maltagliati.
1 carota.
1 costa di sedano.
1 cipolla.
400 gr di polpa di pomodoro
Mezzo bicchiere di vino bianco.
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Sale q.b.
Difficoltà: media – Tempo di realizzazione: 20 minuti circa per la cottura, una decina di minuti per preparare gli ingredienti.
Preparazione.
Per prima cosa consiglio di lasciare a bagno in acqua e bicarbonato, per una decina di minuti circa, la carota ed il sedano. Una volta tolti ed asciugati si dovrà provvedere a pulirli, pelando la carota e togliendo i fastidiosi filamenti che percorrono tutta la lunghezza della costa di sedano.
Tagliamo tutto grossolanamente, anche la cipolla, e mettiamo nel robot da cucina o in un frullatore per tritarle finemente. Versate il trito in una padella antiaderente, con un cucchiaio di olio EVO, due dita di vino bianco e fate stufare per dieci minuti.
Nel frattempo si passerà alla preparazione del pesce.
Ho utilizzato i filetti per evitare la fatica di pulire e spinare, ma è sempre bene fare attenzione a qualche spina rimasta. Dopo aver provveduto a togliere la pelle della trota, tagliate entrambi i filetti a dadini non eccessivamente piccoli.
A questo punto aggiungete nella padella i gamberetti e la dadolata di pesce, versate il rimanente vino bianco e a fiamma vivace fate consumare per qualche minuto. In questo modo si andrà ad eliminare la parte alcolica del vino, che lascerà nella pietanza solo aromi e sapori.
E’ bene sottolineare che quando si sfuma con il vino, bisogna utilizzare dei prodotti di qualità. Molte persone (vedi alcune mie zie per esempio) hanno la pessima abitudine di fare questa operazione con vini scadenti, tipo i vari vini in cartone. La regola che ogni buon chef consiglia è di usare uno vino che andreste poi a servire in tavola. Non sono sicuramente un cuoco particolarmente bravo o con esperienza, ma arrivo a capire che se il vino fa schifo una volta sfumata la parte alcolica non arricchirà la nostra pietanza.
Tutt’altro.
Dopo questa doverosa precisazione torniamo alla ricetta.
Una volta evaporata la parte alcolica del vinello (bastano giusto due minuti di cottura a fiamma vivace) aggiungete la polpa di pomodoro, coprite la padella e lasciate cuocere a fuoco basso per circa dieci minuti.
La pasta
Non avendo molta pratica e soprattutto molta voglia, ho optato per la pasta fresca già pronta. In questo caso i maltagliati, trovati al supermercato in una pratica confezione da 500 gr. Gli ingredienti usati per questo tipo di pasta sono pochi e semplici: semola di grano duro, farina 00, acqua e sale.
Il tempo di cottura è due minuti.
Una volta scolati, versare i maltagliati nella padella con il condimento e fateli saltare per qualche istante. In questo modo la pasta si amalgamerà per bene con il nostro ragù di pesce.
Ora non resta che servire in tavola e gustare, spero con piacere.
che bontà! 🙂