
Con questo post voglio dare inizio ad una serie di articoli/recensioni sulle collaborazioni che ho avuto con alcuni brand. Il primo riguarda una campagna di passaparola a cui ho partecipato grazie alla community The Insider.
Uno dei due prodotti inviatomi è stato Orzo Bimbo Cappuccino. Premetto che non sono mai stato un grande amante dell’orzo ed ho iniziato questa avventura con una buona dose di scetticismo, mista alla curiosità che ho quando mi avvicino a prodotti nuovi.
Tornando al cappuccino d’orzo, mi è stato proposto in una gradevole confezione da 150 grammi (quantità che equivale a dieci tazze), sulla quale sono riportate anche le modalità per preparare un ottimo cappuccino spiegando così la presenza del misurino trovato al suo interno.
Per realizzare il cappuccino ideale bisogna versare due misurini di preparato solubile in una tazza larga e bassa, miscelandola sia con acqua che con latte, caldi o freddi. Ho subito optato per la seconda opzione ed una volta riscaldati 140 ml bisogna versarli lentamente nella tazza, girando di continuo. Successivamente non resta che zuccherare a piacimento (Sempre stando alle informazioni lette sulla confezione).
A questo punto devo fare una doverosa precisazione.
Leggendo l’elenco degli ingredienti si nota la presenza di zucchero all’interno della miscela, per questo motivo consiglio di assaggiare il cappuccino, la prima volta che lo preparerete, per poi decidere se aggiungere altro zucchero e in che quantità. A me piace abbastanza dolce e mi è bastato versare due cucchiaini da caffè, nemmeno troppo colmi, per raggiungere il gusto desiderato.
Leggendo l’elenco degli ingredienti si nota la presenza di zucchero all’interno della miscela, per questo motivo consiglio di assaggiare il cappuccino, la prima volta che lo preparerete, per poi decidere se aggiungere altro zucchero e in che quantità. A me piace abbastanza dolce e mi è bastato versare due cucchiaini da caffè, nemmeno troppo colmi, per raggiungere il gusto desiderato.
La riuscita del primo Orzo Bimbo Cappuccino non è però stata delle migliori. Soprattutto da un punto di vista, per cosi dire, visivo. L’adorata schiuma, la cosa migliore in un cappuccio, era praticamente assente. Per quel che riguarda il sapore niente da dire, proprio qui è arrivata l’inaspettata sorpresa. Non essendo avvezzo al gusto dell’orzo, mi aspettavo qualcosa di poco piacevole e sono contento della smentita ricevuta fin dalle prime sorsate. Successivamente, per errore, ho anche provato a fare il cappuccino con il latte freddo. LASCIATE PERDERE, otterreste solo un insieme di grumi.
La miscela in questione è assolutamente insolubile con il latte freddo, a patto forse di usare un frullatore. Tornando alla confezione meglio dare un’occhiata e controllare con cura cosa compone questo prodotto.
Ingredienti.
- Latte scremato in polvere.
- Tostati solubili (orzo 7,6%, malto, cicoria, segale).
- Zucchero.
- Grassi vegetali non idrogenati.
- Sciroppo di glucosio.
- Cacao.
- Stabilizzanti (fosfato di sodio).
Ovviamente non mi aspettavo un prodotto totalmente naturale, ma è meno peggio del previsto. Mi ha però fatto sorridere leggere della presenza della cicoria.
Quando si beve un caffè che fa schifo si dice sa di cicoria. Varrà anche per il cappuccino?
Quando si beve un caffè che fa schifo si dice sa di cicoria. Varrà anche per il cappuccino?
In questo caso direi di no visto che mi è piaciuto, anche se ovviamente non è paragonabile al classico cappuccino, magari quello del bar.
A casa non ho però alcuna attrezzatura per poter fare colazione con il cappuccino e andare al bar ogni mattina è ovviamente improponibile. Da questo punto di vista Orzo Bimbo cappuccino si pone come una interessante alternativa, devo solo indagare un attimo sugli ingredienti. Se non sono esageratamente osceni mi sa tanto che comprerò questo prodotto che, se non altro, ha il grande merito di avermi fatto riscoprire il gusto di fare colazione come si deve.
Un gusto nuovo 🙂
non è male, e si può prendere a qualsiasi ora
^__^ ci voleva Orzo Bimbo per farti fare colazione come si deve!
A me purtroppo l’orzo non mi piace tanto 😀