Pasta e fave

INGREDIENTI PER DUE PERSONE.
100 gr di fave.
50 gr di pancetta affumicata.
200 gr di pasta.
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
una cipolla di piccole dimensioni.
Pecorino grattugiato (quantità a piacere).
Sale, pepe nero o peperoncino.

    TEMPO RICHIESTO
    15 minuti circa
    Utensili da usare: una pentola capiente per cuocere la pasta, padella (se antiaderente è meglio), tagliere e coltello affilato.



    Preparazione
    Verso la metà di maggio sui banchi dei venditori al mercato tra le tante cose sfiziose e saporite appaiono le fave. Legume che adoro mangiare fresco con il classico pecorino come accompagnamento.
    Ho però sempre avuto la curiosità di provarle con la pasta; o meglio ho avuto modo di assaggiarle in questa versione, ma tantissimi anni fa a casa di un mio compagno di scuola. L’unica cosa che ricordo è che mi piacque molto.
    A venti anni di distanza direi che è ora il caso di riprovarne il gusto e tentare un nuovo esperimento culinario, questa volta senza leggere ricette e seguire consiglia ma andando di solo intuito…vediamo che ne esce fuori.

    PREPARAZIONE
    Per prima cosa togliere le fave dal proprio baccello, tagliare il peduncolo e sgusciarle se sono troppo grandi. In questo caso la pellicina esterna risulta coriacea e poco gradevole da mangiare.Una sciacquata per eliminare eventuali residui di terra e sono pronte all’uso.

    Il secondo passo è mettere un paio di cucchiai d’olio, rigorosamente extravergine d’oliva, in una padella e far soffriggere la cipolla e la pancetta per un due/tre minuti; a questo punto aggiungere le fave, mescolare per bene e lasciar cuocere per qualche altro minuto ancora.
    A questo punto aggiungere un bicchiere d’acqua o di brodo; volendo va anche bene del vino bianco ( io a dire il vero evito perché a casa mia raramente ho del bianco, non amandolo molto).
    Coprire e lasciar cuocere per cinque minuti a fiamma bassa.
    Nel frattempo va messa la pentola d’acqua a bollire per far cuocere la pasta. Per questa ricetta ho usato penne rigate, per una mia personale passione verso la pasta corta (praticamente utilizzo solo quella, salvo rare eccezioni che richiedono inevitabilmente altri formati).
    Scolare al dente e versare le penne nella padella assieme al condimento, per completare la cottura e far insaporire per bene.
    Salate e pepate, anche in questo caso io uso il peperoncino rosso.

    A chi non piace può optare per il una spolverata di pepe nero.
    Unire il pecorino grattugiato e servire in tavola.

    Che dire: esperimento riuscito. Il sapore leggermente amarostico lo trovo interessante; un primo piatto molto semplice che richiede poco tempo e poca fatica, ma da risultati ottimi. A questo va aggiunto che mangiare legumi fa sicuramente bene quindi non posso che suggerire questa soluzione per un piatto di pasta diverso dai soliti, ma sicuramente appetitoso.

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