
Avete presente quando arriva l’ora di pranzo e scatta la fatidica domanda: cosa cucino? Sì lo so, anche a voi sarà capitato di porvi questa domanda.
Succede soprattutto quando si va di fretta, ma si vuole comunque preparare qualcosa di gustoso.
Invece di puntare a prodotti congelati vi propongo un’alternativa valida e semplice da preparare.
PENNE, CAVOLFIORE E PANCETTA
Dopo essermi posto una serie di domande su cosa fare a pranzo usando quello che mi trovavo in frigo o in dispensa, scatta la classica ricerca sul web per trovare lo spunto adatto. Ecco materializzarsi la ricetta che fa per me. Quella per chi si industria con gli avanzi, con cibo comprato per altri scopi, quella per chi si ritrova nel frigorifero un tot di cavolfiori e vuole usarli prima che vadano a male.
INGREDIENTI PER DUE PORZIONI
100 grammi di cavolfiore, 50 grammi di pancetta affumicata, 160 grammi di penne rigate, un cucchiaino da caffè con curcuma, 2 cucchiaiate di parmigiano o pecorino grattugiato, sale q.b.
Detto come nasce questa ricetta, casuale nell’idea e nella sua preparazione, passiamo alle poche fasi necessarie per realizzarla. Gli step sono semplici, si parte dall’acqua bollente nella quale fare scottare, per cinque minuti, i cavolfiori. Ovviamente dopo averli lavati accuratamente, lasciandoli anche in ammollo per una decina di minuti in acqua e bicarbonato.
Una volta scolati, messi da parte e sminuzzati metto in padella la pancetta. L’ideale è una padella antiaderente che mi evita l’uso di olio o altri condimenti per ungerla. Mentre cuoce questo soffritto molto light, aggiungo un mestolo dell’acqua di cottura dei cavolfiori. Stemperando il condimento che sfrigola in padella aggiungo i cavolfiori precedentemente lessati.
Con un peperoncino sminuzzato, un cucchiaino da caffè di curcuma (dona profumo e colore particolari e molto graditi dal sottoscritto) e un buon lavoro di mestolo, rigorosamente in legno, creo la cremina che tanto mi piace. Visto che non si butta mai niente, come è giusto che sia, nell’acqua dei cavolfiori ho cotto la pasta.
Scolata al dente (più o meno dopo 9 minuti) la spadello con l’intingolo di pancetta che ho appena creato. Spente le fiamme aggiungo due, e dico due, cucchiaiate di formaggio grattugiato.
A voi la scelta se usare parmigiano o pecorino. È questione di gusti.
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Non amo particolarmente il cavolfiore, quindi stavolta passo la ricetta.
Io, contrariamente alla Simo, amo molto il cavolfiore e questa ricetta credo la proverò.. non ho mai abbinato cavolo e pancetta, ma sembra un buon equilibrio di gusto.