
Dopo aver passato le festività natalizie in Calabria è ora di rientrare a casa, con quel pizzico di tristezza che accompagna chi è conscio di dover tornare alla solita routine. Fortunatamente a mitigare il tutto ci pensano “aiuti umanitari“, derrate alimentari buone, genuine, ma soprattutto tipiche della mia terra. Inutile dire che la presenza di insaccati di maiale la fa da padrona e anche per questo che per la prima ricetta da preparare mi sono orientato verso un bel
Ragù di capocollo e salsiccia
L’occasione è dover montare delle mensole, incombenza che da solo non avrei mai potuto portare a termine, ecco perché chiamo un amico disponibile a barattare lavori manuali con una ricca cena. Ovviamente è solo la scusa per mangiare, bere e scambiare 4 chiacchiere. Volendo fare il figo potrei dire che abbiamo fatto un briefing sul suo sito (oltre ad averlo realizzato lo sto seguendo e aggiornando).
La decisione di preparare un ragù con il capocollo è venuta per puro caso il giorno prima, all’ora di pranzo. Televisione sintonizzata su Rai 1 in attesa del telegiornale (per quanto scadente mi aggiorna su cosa accade nel mondo), ma in onda c’era ancora la Prova del cuoco con il riepilogo delle ricette proposte dagli chef. Una di queste era su questo ragù proposto con un letto di crema di borlotti e altra roba improponibile, ecco perché nel pomeriggio ho fatto una veloce ricerca sul web alla ricerca di qualcosa di simile, ma più sfizioso.
Mi è subito sembrata la soluzione adatta alla cena che avevo in programma: un antipasto misto con soppressata, salsiccia e ovviamente capocollo, al quale far seguire un bel piattone di pasta.
Il risultato finale mi ha dato ragione!
Qua si parla di ricette, quindi passo subito agli ingredienti.
200 grammi di eliche, 150 grammi di capocollo, 60 grammi di salsiccia semi stagionata, 100 grammi pomodorini La Fiammante, 200 grammi di passata di pomodoro, 200 grammi di broccoletti già puliti, rosmarino q.b. peperoncino q.b.
Tempo di preparazione: due ore – Difficoltà: bassa
Ovviamente le quantità non sono per due persone, mangiando tutta sta roba si rischia di “schiattare“, ma già che c’ero ho abbondato e congelato il sugo in più. La preparazione del ragù è molto semplice e veloce, fatta eccezione per il tempo di cottura che si attesta sulle canoniche due ore.
Per prima cosa ho tagliato due fette spesse di capocollo, in questo modo dopo la cottura sarà più facile da sminuzzare, diviso a metà la salsiccia e messo il tutto in padella assieme al rosmarino e al peperoncino ho versato passata e pomodorini. Fiamma bassissima e vai per almeno due ore con padella coperta per 3/4. Ho anche aggiunto un bicchiere di acqua calda per non far asciugare il tutto con rischio di bruciare il sugo.
Nel frattempo ho lavato accuratamente i broccoletti, facendoli lessare per una decina di minuti in acqua bollente. A cottura ultimata non resta che spegnere la fiamma, spezzettare per bene capocollo e salsiccia, aggiungere i broccoletti e far andare per un altro paio di minuti, amalgamando il tutto.
Suggerimenti. Come avrete notato non ho usato sale, lo trovo superfluo trattandosi di insaccati molto saporiti.
anche io provvedo al rinforzo delle derrate alimentari quando rientro dalla Terronia e pure io poi mi dedico alla preparazione di piatti leggerini, soprattutto i primi tempi del rientro (sarà la crisi di astinenza, chissà). Il capocollo nel ragù non l’ho mai provato, ma in frigo ne ho uno quasi intero recentemente ricevuto in dono (=traduci con “glie l’ho fregato dal frigo”) dalla mamma 🙂
che belli “quegli aiuti umanitari”, a me non li mandano più da tanto 🙁 . Il ragùcapocollo e salsiccia dev’essere una cannonata di gusto e anche di calorie.. sigh! ma chi si importa! Ottimo!
Una proposta assolutamente sfiziosa e che mi piace solo a vederla, da replicare. Magari come piatto unico visto che c’è già tutto: pasta, carne e verdura. E non è di sicuro un sughetto leggerino.