
L’opera di convincimento attuata da mia mamma, per farmi conoscere e apprezzare il pesce, è pressoché continua.
Sgombro all’acqua speziata
Come si può facilmente intuire non ho grandi capacità ai fornelli quando si tratta di pesce.
Ecco perché, prima di avventurarmi in ricette più o meno articolate, opto per due varianti:
- al forno, con letto di patate.
- in padella con una sorta di acqua pazza.
Il motivo di questa scelta è la voglia di conoscere a fondo il sapore dei pesci che “scopro”, per questo evito di arricchirli con troppi ingredienti.
Ingredienti
La ricetta che propongo è all’insegna della semplicità e richiama la cosiddetta acqua pazza, opportunamente rivisitata per l’occasione.
- 250 grammi di sgombro (due pesci interi di piccole dimensioni).
- Spezie: prezzemolo, menta, maggiorana e un pizzichino di anice.
- 20 dl di acqua.
- Vino bianco quanto basta.
- Un peperoncino piccante.
- Olio EVO (quanto basta)
- Un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Preparazione
Ho messo i due pesci interi in una padella, versando l’acqua, le spezie, il peperoncino e il concentrato di pomodoro. Dopo dieci minuti di cottura, con la pentola coperta, ho girato i pesci un paio di volte per poi versare il vino bianco. Una volta sfumato ho spento il fuoco, togliendo gli sgombri dalla pentola per sfilettarli.
Successivamente ho pulito le parti restanti e con quello che ho recuperato ho preparato un sugo da usare con la pasta, il giorno seguente.
Per questo motivo è sconsigliabile far consumare del tutto l’acqua (nel caso aumentate la sua quantità o aggiungete altro vino) ed è anche meglio usare dei pomodori o dei ciliegino. Io non ne avevo e mi sono dovuto adattare.
I filetti di sgombro vanno impiattati con aggiunta dell’olio extra vergine e una spolverata di prezzemolo.
L’ operazione sgombro all’acqua speziata perfettamente riuscita.
Nel senso che era la prima volta che provavo lo sgombro e mi è piaciuto tantissimo, tanto è vero che oggi l’ho ricomprato. Cucinarlo così aiuta non poco a capire e apprezzare il sapore del pesce, la prossima volta migliorerò la ricetta utilizzando i pomodori e quello che mi verrà in mente sul momento (l’olio aromatizzato potrebbe essere una buona variante)
Non male davvero!!
Lo sgombro è buonissimo, cucinato così è valorizzato molto!!
Io non metto l’anice ma un pizzico di zenzero fresco grattuguato e buccia di limone, buonissimo
LO zenzero lo metto pure io, ma non lo avevo Per le bucce di limone purtroppo passo, non sapendo da dove provengono
Con i piatti di pesce sono parecchio incapace. Il tuo piatto è molto invitante, io lo sgombro non l’ho mai cucinato ma sei mai mi girasse so da chi venir a prendere spunto. Grazie
25 aprile 2014
ero incredula quando ho letto la tua ricetta, lo sgombro è un pesce spesso non gradito, tempo fa ho archiviato nel mio ricettario personale e questa sera mi sono decisa a provarla. ottimo risultato. i filetti risultano delicati con tutti questi profumi che appena si intercettano. ho abbondato con il prezzemolo tritato fresco che aggiunge un ulteriore profumo al pesce. molto gradita dai miei difficili commensali. è la migliore cottura che ho sperimentato fin’ora per lo sgombro.