
Ingredienti per 2 persone
200 gr di riso.
150 gr di rape rosse.
Una cipolla rossa di media grandezza.
Dado vegetale per il brodo.
Parmigiano, una noce di burro o di gorgonzola.
Sale e a scelta peperoncino rosso in polvere.
Utensili da usare: una padella capiente, pentola per preparare il brodo, mestolo o in mancanza un cucchiaio, tagliere e coltello affilato, frullatore ad immersione.
Preparazione
Per prima cosa mettere a bollire l’acqua per preparare il brodo. Di solito il brodo vegetale preferisco farlo io, con le varie verdure, ma in mancanza di tempo (ne richiede un bel po’) si ovvia con il dado.
Tagliuzzate in piccole parti della cipolla ed in pezzi grossolani la rapa rossa che andrà successivamente messa nell’apposito contenitore per essere frullata.
Una volta pronto il brodo abbassate la fiamma, non spegnetela perché il brodo dovrà essere utilizzato ben caldo.
A questo punto in una pentola con un paio di cucchiai di olio d’oliva extra vergine caldo fate rosolare la cipolla dopo di che versate il riso per farlo tostare. Qualche minuto d’attesa, girando accuratamente, ed appena avrà un bel colorito versate due mestoli di brodo e lasciate cuocere.
Si passa ora alla preparazione della salsa che sarà ottenuta dalle rape, un mestolo abbondante di brodo (o la quantità di sette/otto cucchiai). Da buon calabrese sono un amante del piccante che utilizzo quasi ovunque ed anche qua ho pensato bene di fare una correzione Hot con una spolverata consistente di peperoncino in polvere.
La quantità è ovviamente a piacere, a seconda di quanto si è abituati a mangiare piccante ed è facoltativa.
Una volta pronta la salsa che consiglio di preparare leggermente liquida, si andrà a restringere successivamente, versate tutto in padella. Amalgamate con cura e lasciate sulla fiamma per altri cinque minuti circa, o comunque il tempo necessario per ultimare la cottura.
La mantecatura.
Ogni risotto che si rispetti richiede questa gustosa operazione. Per farla di norma si utilizza una noce di burro e del parmigiano (o altro formaggio grattugiato, a seconda del tipo di ricetta preparata). Ho voluto effettuare una variante perché mi piace sperimentare e perché avevo un avanzo di gorgonzola che mi guardava triste nel frigorifero. Potevo spalmarlo sul pane e mangiarlo, ma ho optato per questa seconda idea.

Sarà che adoro il riso in tutte le sue forme, sarà che mi piace provare nuove ricette, ma questo esperimento l’ho proprio gradito. Il contrasto del dolce della rapa rossa con l’amarostico del gorgonzola è molto interessante sopratutto se ha come base la nota piccante del peperoncino che esalta non poco il gusto.
Piatto dal sapore delicato e dal notevole impatto cromatico, consigliato soprattutto quando si ha gente a cena e si vuole stupire.
Varianti.
Oltre alla presenza o meno di gorgonzola e peperoncino (quest’ultimo ci sta comunque bene, magari va usato in quantità ridotte per non ustionare i commensali) una variante interessante è data dalla preparazione di una seconda salsa.
Per farla serve solo della panna da cucina, da stemperare con un po’ d’acqua, e dello zafferano. Far cuocere per un paio di minuti giusto il tempo di far amalgamare gli ingredienti e versare nel piatto, adagiandoci sopra il risotto.
Una base gialla e una pietanza intensamente rossa creano un gioco cromatico di sicuro effetto.
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