
Come da tradizione al Forte Prenestino l’ultima domenica di settembre è hot, con l’immancabile Sagra del Peperoncino Rebelde giunta alla sesta edizione. Un’intera giornata dedicata al peperoncino di ogni varietà e provenienza, sia fresco che secco, con una buona presenza di piante da acquistare e portare a casa.
Il tutto in bella mostra negli stand dei produttori, a mio avviso pochi e non sempre con un’offerta di prodotti allettante, assieme a confetture, salse, sott’oli e persino liquori.


Sagra del Peperoncino Rebelde
Non solo cibo e degustazione, compresa la gara di resistenza al piccante, ma anche arti grafiche e fotografia per nutrire la mente. Durante il pomeriggio sarà possibile ammirare, nello spazio CompArt, le tecniche di stampa manuale come serigrafia e xilografia che grazie alla semplicità di esecuzione permettono di aprire interessanti spiragli comunicativi.
Per tutta la durata della manifestazione l’immancabile dj set rallegrerà l’atmosfera mentre in serata ci sarà spazio per tre esibizioni dal vivo.
Programma completo
- Pranzo per tutti/e (il piccante è a parte)
- Mercato produttori
- Gara di resistenza al piccante
- Pignatta per bimbi
- Mostra Fotografica e CompArte
- Dj Set per tutta la giornata con: Radio Torre, La reina del fomento e Franiko Calavera, La Curandera, La Esquina del Soul
- Nel Pomeriggio gara di cumbia e cena
- A seguire live sul palco: Los3saltos, Alfredo El Bachatero, Matu y la pandilla raiz
La Sagra del Peperoncino Rebelde sostiene i progetti de La Pirata
LA PIRATA
Una piattaforma di solidarietà internazionale autogestita e non sovvenzionata da istituzioni governative o di partito. Una cooperazione politica internazionalista creatasi con quattro gruppi libertari: il collettivo Nodo Solidale di Roma, il Collettivo Zapatista “Marisol” di Lugano, Nomads dell’XM24 di Bologna e il Grassrootsprojects di Amsterdam. I progetti qui descritti sono promossi e sostenuti da ogni singolo collettivo della piattaforma.

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